Una dolce tradizione

CIOCCOLATO PURO

Che cosa significa cioccolato puro?

Il 23 Giugno 2000 il Parlamento Europeo ha approvato una nuova normativa armonizzata (la Direttiva 2000/36/CE), che, per preservare il principio della libera circolazione delle merci all’interno dei 15 Paesi dell’Unione Europea, stabilisce che l'aggiunta nei prodotti di cioccolato di taluni grassi vegetali diversi dal burro di cacao è ammessa in tutti gli Stati membri fino a un massimo del 5 per cento del prodotto finito. In questi casi, l'etichettatura deve recare la menzione ben visibile e chiaramente leggibile: "contiene altri grassi vegetali oltre al burro di cacao". Gli Stati membri dovevano mettere in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva anteriormente al 3 agosto 2003.

Ai produttori che utilizzano esclusivamente burro di cacao è data la facoltà di farne esplicita menzione in etichetta, utilizzando le seguenti diciture: “cioccolato puro” o “con cioccolato puro”. 

Cosa si intende per cioccolato puro?

Si definisce cioccolato puro il prodotto che non prevede l’aggiunta di grassi e oli estranei. L’unico grasso presente nel cioccolato puro è solo ed esclusivamente il burro di cacao, ricco di acidi grassi (acido oleico e linoleico) estremamente utili all’organismo.

Sono ormai molte le persone che hanno imparato a riconoscere e a temere i tristemente famosi grassi idrogenati, contenuti nella margarina ed in altri alimenti di origine industriale. Dopo che negli Stati Uniti è stato introdotto all'inizio del 2006  l'obbligo di dichiarare sull'etichetta alimentare l'eventuale presenza di acidi grassi trans, qualcosa a tal proposito si sta muovendo anche nel nostro Paese. Se a livello istituzionale non esistono ancora norme precise che regolino l'utilizzo di grassi vegetali idrogenati, in campo industriale, dove è molto importante valorizzare le qualità dell'alimento, si iniziano a commercializzare i primi prodotti preparati senza il loro utilizzo.